Le attività collaterali del Festival di Folklore di Cosquin
Un aspetto molto sottovalutato del Festival Nacional de Folklore di Cosquin è tutta la parte culturale del festival, sarà perchè la gente vuole solo andare a divertirsi ma per una persona non argentina che si vuole avvicinare al folklore di questo paese è un’occasione davvero unica!
Infatti durante i nove giorni del festival si programmano una serie di attività (sono così tante che addirittura si sovrappongono) per avvicinarsi e conoscere un pò di più su tutto quello che è il mondo del folklore argentino.
Cosa ho trovato quest’anno (gennaio 2020)
Ogni anno gli argomenti cambiano, quest’anno ho trovato un programma davvero molto interessante, purtroppo non sono riuscita a fare tutto quello che volevo.
Lezioni con grandi maestri di danza, si ha l’occasione di averli tutti insieme e riuniti, si trovano dunque tutti i diversi tipi di danze folkloriche, dalla santiagueña, a quelle della zona di Jujuy, bailecito, takirari, cueca, carnavalito, saya, danze del litorale come chamamé e chamarrita, malambo e zapateo, zamba nei diversi stili, addirittura tango!
Poi ci sono le lezioni di musica rivolte anche ai principianti, chitarra, rasguido di chitarra, caja, percussioni, bombo leguero, percussione africana applicata al folklore.
E ancora lezioni di canto, di canto en coplas, di canto folklorico.
Interessantissime le lezioni di lingua quechua, di tessitura con il telaio, charlas culturali, presentazioni di libri, e poi anche tutta una serie di attività dedicate ai bambini.
L’unico problema è che tutte le attività si fanno di giorno e a volte si fa fatica quando si torna a casa dalle peñas alle 7 di mattina!
Consigli per chi si vuole avvicinare al folklore argentino
A tutte le persone dunque che si vogliono avvicinare al folklore argentino consiglio davvero di frequentare alcuni dei seminari che propone il festival, sono dei piccoli punti di partenza ed anche un modo per conoscere dei maestri con cui poi fare degli approfondimenti. Appena arrivate a Cosquin andate nella Plaza San Martin, proprio all’angolo nord-est della piazza (negli ultimi 4 anni è sempre stato lì) c’è sempre un banchetto con tutto il programma “collaterale” del Festival. Vi invito a non fidarvi troppo del sito web del festival che spesso non è aggiornato, la pagina Facebook in genere da informazioni più in tempo reale.
Per esempio nel mio caso, sono rimasta così piacevolmente stupita dalla professionalità dei maestri di folklore jujeño che subito dopo il festival di Cosquin sono andata a Jujuy per fare una full immersion con loro, anche in chiave di insegnamento poi in Italia.
Qui sotto vi metto il programma dei “talleres culturales” dell’edizione 2020 in modo che vi possiate fare un’idea.. se vi servono info specifiche scrivetemi, mi trovate nei contatti!