Settimana di chiusura corsi, Vicenza, Padova, Bassano, è inevitabile a questo punto un pò di riflessione.
La chacarera, come molte danze del folklore argentino, (incluso il tango a dir la verità) le vivi in Argentina sentendone tutta la forza, la vibrazione, la profondità. Ci senti dentro la terra, il sole, le persone, che ti esplodono dentro in un mix che non è più danza o musica, è cultura, è vita.
Poi ti rendi conto che quando queste danze attraversano l’oceano improvvisamente diventano delicate, fragili, come delle piccole piante che devi trasportare da un terreno all’altro, necessitano dunque di un’attenzione particolare, molto più forte di quando sono nel loro habitat naturale, le devi curare e le devi rispettare nella loro natura e nei loro tempi.
Giorno dopo giorno, lezione dopo lezione, ho cercato di trattare così la chacarera nel suo insegnamento, o meglio nel suo avvicinamento, forse mi hanno dato della fanatica, forse della pazza, ma in realtà io mi sento tranquilla.
Tranquilla del rispetto degli insegnamenti ricevuti, delle promesse fatte ai miei maestri, dei momenti emozionanti vissuti con loro quando non solo mi hanno aperto la loro casa ma anche una porta nel loro cuore e nella loro famiglia, tranquilla di aver cercato di trasmettere ad ogni persona dei miei corsi non solo le nozioni tecniche, ma la passione prima di tutto.
Un grazie a tutti gli allievi, ognuno con la propria energia e soprattutto la propria “luce speciale” che hanno saputo riscoprire, grazie per gli emozionanti momenti vissuti insieme!
Un grazie speciale va alle due realtà di Padova e Vicenza che hanno fortemente voluto il folklore argentino e il mio approccio nelle loro associazioni: ASD Fuente Flamenca Vicenza di Elisabetta Mascitelli e Meraki Padova di Betty e Ingrid Nefer Zorini, sono sicura che la nostra collaborazione è solo all’inizio!
E quindi, Adentroo!!